Last Updated on 4 Marzo 2024 by Gianluca Sposato
La perdita di una persona cara rappresenta un evento doloroso ed irreparabile che si ripercuote nella quotidianità, traducendosi in un vuoto incolmabile e, in sostanza, in un profondo mutamento e sconvolgimento delle proprie abitudini di vita.
Non esiste ristoro economico che possa colmare tale vuoto.
La vita, infatti è un bene prezioso ed irrinunciabile ed è inconcepibile pensare come la Cassazione, a sostegno delle tesi caldeggiate dalle compagnie di assicurazione, si sia più volte pronunciata, in elusione al dettato della Corte Costituzionale, giocando sul filo del danno evento e danno conseguenza per giungere a considerare il danno da perdita parentale non “in re ipsa”, ovvero non risarcibile automaticamente, ma da dovere provare di volta in volta.
Proprio per questo, dottrina e giurisprudenza hanno elaborato, negli anni recenti, la figura del danno da perdita parentale, risarcibile ai parenti di un soggetto venuto a mancare a causa del fatto illecito altrui.
Alcune delle Sentenze sul danno parentale le potrete trovare qui di seguito:
Cassazione: il danno esistenziale non passa agli eredi
Oneri di allegazione del danno da perdita del rapporto parentale
Risarcibilità del danno agli eredi a seguito di fatto illecito
Pubblichiamo il commento alla recente giurisprudenza dopo la sentenza Scarano e la pronuncia delle Sezioni Unite che ristabilisce il principio maggioritario del danno conseguenza a scapito del danno evento leggi l’articolo CLICCANDO QUI
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